L’Associazione di Promozione Sociale (APS) MOVIMENTO VULNERARTE sostiene che l’arte contemporanea è diventata irrilevante a causa della sua lontananza dalla verità della realtà e ha bisogno di un cambiamento radicale per rivendicare i suoi diritti sulla vita.
VulnerarTe mira a rompere le barriere tra opera e non-opera, tra autore e partecipante e tra spazio espositivo e vita quotidiana, creando Organismi-Artistici-Comunicanti performativi che entrano in site-Coexistence con gli artisti, i partecipanti, alla luce dei luoghi degli eventi performativi, detenendo nella metamorfosi continua del corpo-oltre-materia la propria autonomia nel tempo e nello spazio, e dove tutto il processo di relazioni che ne scaturisce possa stimolare a superare le separazioni, le riduzioni, gli specialismi, le semplificazioni, le decontestualizzazioni, per un nuovo paradigma cognitivo che può rivelare un lessico condiviso tra artisti e partecipanti.
Il Movimento persegue una pratica performativa transdisciplinare costituita dalla contaminazione e dall’integrazione delle risorse espressive della pittura, della scultura, della danza, della musica, della fotografia, del cinema, del teatro e dell’editoria.
Movimento VulnerarTe APS è ente non profit accreditato nel Registro Nazionale del Terzo Settore e nel Registro Nazionale Alternanza Scuola-Lavoro. Realizza progetti di ‘Percorsi per le Competenze trasversali e l’Orientamento’ con istituzioni, scuole, associazioni, enti, comunità….
“L’Associazione esercita le seguenti attività di interesse generale con riferimento a quanto previsto dall’art. 5, comma 1, del D.Lgs n. 117/2017:
d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
f) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;
i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di particolare interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
In particolare l’Associazione, in riferimento alla Dichiarazione di Barcellona del 1998, redatta con la collaborazione di ventidue esperti provenienti da diverse discipline nel campo della bioetica, su iniziativa della Commissione Europea e sotto la coordinazione del Centre for Ethics and Law di Copenaghen, nelle cui conclusioni la vulnerabilità viene menzionata per la prima volta come parte integrante dei principi regolatori della bioetica universale (autonomia, integrità, dignità, vulnerabilità), e anche esplicitamente collegata al riconoscimento della finitezza costitutiva della condizione umana e all’urgente richiamo alla responsabilità morale della comunità umana, ha lo scopo di:
- esplorare la fragile condizione della realtà umana attraverso la pratica della cultura e dell’arte.
- lavorare per riabilitare le “cattedrali contemporanee della vulnerabilità” che includono ex carceri-ospedali-mattatoi-caserme-chiese-fabbriche-scuole…e altri luoghi in stato di grave abbandono.”